CECCHI
La famiglia Cecchi ha accompagnato attraverso il succedersi delle generazioni, il percorso storico del vino italiano, passato in meno di un secolo da alimento contadino a marchio di eccellenza nazionale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Nel 2018 l’azienda festeggia il 125° anniversario di un’attività iniziata nel lontano 1893 grazie a Luigi Cecchi. Oggi sono Andrea e Cesare Cecchi, quarta generazione aziendale, a guidare l’azienda con le stesse doti di entusiasmo e capacità imprenditoriale che hanno caratterizzato i loro predecessori. Mantenendo la preziosa esperienza ereditata, i due fratelli hanno focalizzato l’attenzione sulla sostenibilità produttiva e sulla capacità di vini realizzati per esprimere il territorio di provenienza, garantendo stimolanti prospettive e sempre nuovi mercati. La sede a Castellina in Chianti e i vigneti posti nelle principali aree della Toscana favoriscono la produzione dei vini simbolo della regione come il Chianti Classico DOCG, il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, il Brunello di Montalcino DOCG e il Morellino di Scansano DOCG. Cecchi è presente anche in Umbria con la produzione del sontuoso Sagrantino di Montefalco DOCG. L’obiettivo è quello di interpretare i vari territori mediante l’adozione di stili produttivi, sistemi di allevamento e selezioni massali che saltino le peculiarità di ogni denominazione. Il sangiovese è sicuramente il vitigno più importante all’interno dei 370 ettari vitati, nei quali trovano valorizzazione anche le varietà internazionali come il merlot e il cabernet sauvignon. L’azienda produce inoltre un rosso a denominazione Toscana IGT, il “Coevo”, che può essere a tutti gli effetti annoverato tra i grandi Supertuscan. Il nome Cecchi è oggi più che mai sinonimo di grandi rossi toscani, un’azienda dove l’esperienza e la passione per il territorio si esprimono attraverso una perfetta combinazione tra innovazione e tradizione.