La tenuta Rapitalà nasce negli anni 60 su iniziativa del conte francese Hugues Bernard, ufficiale di marina fortemente legato al territorio siciliano. Sposatosi con una discendente di un’importante famiglia isolana, dopo il terremoto del Belice decide di dedicarsi anima e corpo alla ricostruzione della cantina. Appassionato di vini, rivolge la propria attenzione alla riscoperta e alla rivalorizzazione commerciale di tutte le specificità dei vigneti siculi, un ricchissimo patrimonio tramandato di generazione in generazione nel corso dei secoli.
Con uno sguardo rivolto verso il futuro, la cantina Rapitalà affianca le varie qualità di vino siciliano a vitigni di importazione, capaci di adattarsi in maniera magistrale al clima ed al terreno dell’isola. A partire dai ceppi di origine francese, del quale il conte era un gran conoscitore, come ad esempio lo Chardonnay ed il Cabernet Sauvignon. Oggi l’azienda è tra le più prestigiose del territorio, con etichette di alta levatura, sia locali, come il Nero d’Avola, che internazionali, tra le quali oltre alle già citate, è possibile ritrovare un’ottima selezione di Syrah Rapitalà, ceppo di grande qualità, che ha trovato nelle colline tra Camporeale ed Alcamo il suolo ideale per crescere ed essere lavorato.
Il vino Rapitalà viene prodotto su terreni antichissimi, prevalentemente argillosi e sabbiosi, dove la coltivazione della vite può vantare una storia che si perde nella notte dei tempi. Non è un caso che lo stesso nome della cantina derivi dall’arabo “fiume di Allah”, riferendosi in tal caso al rigagnolo che scorreva tra le vigne della zona, e testimonianza ulteriore di una tradizione vitivinicola plurisecolare.
Al giorno d’oggi la produzione trae ispirazione da questo ricco passato, implementando le più moderne tecniche di lavorazione per realizzare bottiglie di alto pregio, in grado di trasmettere tutti i sapori e gli odori di queste vigne immerse nella macchia mediterranea e scaldate per lunga parte dell’anno dal sole caldo della Sicilia.
Una commistione tra innovazione e storia, quella della cantine Rapitalà, che emerge dalla varietà di etichette proposte. Come ad esempio il Cielo D’Alcamo, un vino che può vantare la dicitura di vendemmia tardiva. Le uve di tipologia Sauvignon Blanc vengono lasciate appassire prima di essere colte, caratteristica che permette di raggiungere una concentrazione zuccherina perfetta per la lavorazione. Si tratta in questo caso di un prodotto tipico palermitano che viene lasciato fermentare a lungo in contenitori di acciaio di piccole dimensioni. Un vino dal colore ocra e ambrato vivo, dal sapore pieno e profondo, perfetto accompagnamento per i dessert a base di frutta secca e mandorle della tradizione trinacria.
Nelle tenute Rapitalà vengono prodotte numerose tipologie di vino, dai rossi ai rosati senza ovviamente dimenticare la vasta scelta di vini bianchi dell’azienda. Tra le etichette chiare, merita una menzione il Grand Cru, uno chardonnay estremamente raffinato, che si può fregiare della denominazione IGT. Una bottiglia dalla forte personalità perfettamente in linea con le caratteristiche del territorio dal quale proviene. Dal colore dorato e raffinato, porta al naso ricche note fruttate che si esprimono morbidamente al palato, completandosi con una rosa di richiami alla macchia. Da bere assieme a carni bianche e piatti a base di pesce oltre che a formaggi aromatizzati o stagionati.
Non si può infine dimenticare la proposta di Sicilia DOC, vini autenticamente locali come il Nurah, realizzato con un 50/50 di Nero d’Avola e Pinot Nero, dal colore rosso rubino con un bouquet di frutta sciroppata e secca. Un’etichetta elegante dal gusto pieno e rotondo che si sposa alla perfezione con piatti dal sapore forte come selvaggine, arrosti e pietanze a base di tartufo.
Con una produzione di livello elevatissimo, i vini Rapitalà sono in grado di soddisfare anche il più esigente degli appassionati. Scopri subito la nostra selezione ed ordina online su Negoziodelvino per provare in prima persona la qualità unica di queste etichette.