Il Vino rosso Valpolicella Ripasso DOC, vino dell’eccellenza tradizione vitivinicola della Valpolicella Veronese, nasce, come tanti anti altri vini famosi della vallata proprio ne cuore della Valpolicella. Quest’area geografica ha nei secoli indissolubilmente legato il proprio destino alla produzione di vini di eccellenza e grande tradizionalità. La valle si trova alla base delle Prealpi Veronesi ed è delimitata geograficamente, anche se le are produttive dei vitigni più pregiati sono ridotta ad un piccolo fazzoletto di terra, dai torrenti Negrar, Fiumane e Marano, che dopo aver iniziato il loro corso sui monti Lessini, percorrono il territorio della Valpolicella e giungono fino al Fiume Adige che attraversa la città Capoluogo di Regione. In queste terre, come più volte evidenziato nascono e vengono prodotti anche l’Amarone e il Recioto, in tutte le loro tipologie e versioni, riconosciute e certificate anche a livello internazionale.
Il disciplinare di produzione che indica le modalità che permettono di realizzare un vino certificato a livello di Denominazione d’Origine Controllata (DOC) indica per questo fantastico vino rosso Veneto, che a seconda delle annate puoi trovare a prezzi davvero vantaggiosi sulla nostra enoteca online Negoziodelvino, l’ambito di produzione, le metodologie e le tempistiche da adottare. Per quanto riguarda l’ambito di produzione, i territori interessati sono oltre a quelli identificati per i Valpolicella Classico, anche quelli di: Verona, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Montecchia di Crosara e San Mauro di Saline tutti compresi entro i confini amministrativi di Verona. Proprio in quest’ambito di territorio, più vasto rispetto a quello del Valpolicella Classico si inserisce la produzione del Valpolicella Ripasso DOC insignito della certificazione solo qualche anno fa (2010). Tale onorificenza spetta anche alle diverse tipologie di Valpolicella Ripasso Classico, Valpolicella Ripasso Superiore, Valpolicella Ripasso Valpentana, Valpolicella Ripasso Valpentana Superiore.
Vinificazione Valpolicella Ripasso Doc
A tal proposito si sottolinea la particolare metodologia di produzione che caratterizza queste uve e dalla quale poi è stato attribuito il nome al vino veronese per eccellenza. Le uve utilizzate sono le “stesse” impiegate per la produzione dell’Amarone e del Recioto. Queste uve, pigiate e impiegate per la produzione dei vini Recioto e Amarone, si trasformano in “Vinacce”. Successivamente le Vinacce vengono prelevate e immerse nel tino di fermentazione del Valpolicella Classico per una ulteriore rifermentazione che dura in media 10 – 15 giorni. Quest’operazione chiamata in gergo tecnico RIPASSO permette di creare un vino dalla qualità superiore, in grado di durare nel tempo e conservarsi alla perfezione senza eccedere nella gradazione alcolica.
Anche in questo caso, provenendo dalle stesse uve di Valpolicella il terreno sul quale sono coltivati questi vigneti sono con grande prevalenza argillosa e con una buona percentuale di calcare.
L’uvaggio necessario per produrre il fantastico vino Rosso Valpolicella Ripasso DOC, come evidenziato precedentemente sono identiche a quelle impiegate per il Valpolicella Classico come la Corvina che a sua volta può essere sostituita con il più giovane “Corvinone”. È Presente inoltre la Rindinella e la Croatina.
La selezione delle uve avviene già nel vigneto e la raccolta è fatta rigorosamente a mano, Successivamente alla pigiatura per la produzione di Amarone e Recioto il ripasso e quindi la ri-fermentazione del Valpolicella Classico avviene in 10 – 15 giorni nel mese di febbraio. Durante questa seconda fase di fermentazione si favorisce da un lato l’estrazione dei tannini che permettono di assicurare al vino Valpolicella Ripasso DOC la necessaria longevità che lo caratterizza, dall’altro favorisce l’estrazione degli aromi tipici dell’Amarone della Valpolicella. Successivamente alla ri-fermentazione del mosto di Valpolicella classico la “Malolattica inizia l’affinamento che ha una durata di circa 12-18 mesi durante i quali si prevede un passaggio in botti di legno di medie e grandi dimensioni. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per almeno altri 6 mesi.
Alla Vista questo vino rosso Veneto
L’esame visivo del vino Valpoliella Ripasso DOC permette di apprezzare l’incantevole colore rosso carico e leggermente virato verso il granato a seconda del grado di invecchiamento del vino e del periodo di permanenza in botte di legno. I cromatismi comunque sono pienamente compresi nella gamma del Rosso vivo.
Analisi Olfattiva
All’esame dell’olfatto si percepisce gradevolmente un forte sentore di bacche rosse e di ciliegie mature e amarene.
Al palato il Valpolicella Ripasso
Il gusto è pieno, di grande corpo e struttura e delicatamente vellutato. Al palato è morbido anche se pieno e importante.
Il Valpolicella Ripasso, deve essere servito ad una temperatura di 16° gradi centigradi soprattutto per le versioni più invecchiate. Per quelle più giovani invece la temperatura di servizio sale a 18° centigradi. In entrabe i casi il bicchiere consigliato è il “Grand Ballon” se si accompagna un pasto, mentre se gustato in meditazione si consiglia il “Bordeaux Red”. Tutti e due permettono di fruire a pieno dei profumi e dei sentori, oltre a permettere una facile lettura delle caratteristiche visive del vino.
L’abbinamento ideale è con tutti i piatti a base di carne, sia alla griglia sia in umido accompagnata da salse naturali alle erbe oppure a creme di verdura. Si abbina bene anche a formaggi e a selvaggina. Per i primi piatti si suggerisce di provarlo con il sugo o con le creme molto saporite e strutturate, anche a base di carne.
È possibile anche la degustazione in assolo, per la meditazione.
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