La zona di produzione delle uve usate per la vinificazione del Montecucco DOC di Toscana, eccezionale vino rosso di grande pregio, è all’interno della provincia di Grosseto.
Nello specifico è geograficamente localizzata a Nord Est della Città di grosseto, sui colli della Maremma e si estende sempre ad est sino a raggiungere le pendici del cordone appenninico centrale. Verso sud si estende sino a toccare i confini dell’area DOCG del Morellino di Scansano. Comprende le zone vocate dei Comuni di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano.
Il territorio, altamente vocato alla produzione delle uve di “Sangiovese”, gode di condizioni climatiche estremamente favorevoli. Premiante è anche la vicinanza con il mar Tirreno, distante pochi chilometri in linea d’aria, si contrappone alle sue spalle la presenza dell’ormai spento vulcano Amiata. Questi elementi garantiscono un’adeguata ventilazione, un giusto apporto idrico durante i mesi invernali e delle lunghe e soleggiate estati caratterizzate, tra l’altro, da una sensibile escursione termica giornaliera, oltre che il giusto apporto di minerali derivanti dalle eruzioni vulcaniche preistoriche, che ancora oggi sono fortemente percepibili nel terreno. Questo infatti è composto da sabbie e terre più o meno fini di tipologia arenaria, frammentata nelle zone più basse, il terreno muta la sua composizione lungo le pendici del Monte Amiata, dove si afferma la presenza di composti lavici, i quali donano alla vite “mineralità” e “sapidità” ai vini con essa prodotti. Tratti distintivi del Montecucco DOC nascono proprio dal connubio tra questo territorio e la sapiente mano dei coltivatori. Le uve di Sangiovese che si sviluppano in quest’area assumono un grande valore ed un inestimabile pregio, riconosciuto anche a livello internazionale.
Di particolare importanza è la base ampelografica di questo magnifico vino rosso toscano in quanto, è in grado di desinarsi in differenti tipologie, tutte di ottima qualità e ciascuna con una particolare caratteristica. Le potrai trovare tutte sulla nostra enoteca online ad ottimi prezzi.
Il “Montecucco” Rosso e Rosso con menzione “Riserva”. È composto da uve di Sangiovese, almeno per il 60%. Possono concorrere alla produzione di questo vino, le uve a bacca rossa di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 40% con l’esclusione della Malvasia Nera, Malvasia Nera di Brindisi e Aleatico.
Il “Montecucco” Rosato, anch’esso composto da Sangiovese al quale si aggiunge il Ciliegiolo, da soli o congiuntamente, almeno per il 60%. Possono concorrere inoltre alla produzione del Rosato, da sole o congiuntamente, le uve a bacca rossa di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 40% con l’esclusione della Malvasia Nera, Malvasia Nera di Brindisi e Aleatico.
Il “Montecucco” Bianco è composto da Trebbiano Toscano e Vermentino, da soli o congiuntamente, almeno per il 40%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve a bacca bianca di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 60%.
Il “Montecucco” Vermentino vede l’impiego di vitigni Vermentino di Toscana, almeno per 85% dell’uvaggio. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve a bacca bianca di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 15%.
Il “Montecucco” Vin Santo è composto da Malvasia bianca, Grechetto bianco e Trebbiano toscano, da soli o congiuntamente, almeno per il 70%. Possono concorrere alla produzione del Vin Santo, le uve a bacca bianca di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 30%.
Il “Montecucco” Vin Santo Occhio di Pernice è invece composto da uve di Sangiovese, con una concentrazione minima di almeno il 70%. Possono poi concorrere alla produzione di detto vino, le uve a bacca rossa di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, fino ad un massimo del 30%.
La doc del Montecucco di Toscana è una delle 36 DOC che la regione è in grado di vantare. Tutte sono riconosciute a livello internazionale. I vini sono inoltre prodotti su tutto il territorio regionale che presenta differenti e peculiari caratteristiche che si riflettono sulle produzioni vitivinicole.
La zona del Chianti comprende due DOCG, il Chianti Classico, cioè la zona tradizionale compresa tra Firenze e Siena, e la Chianti DOCG che abbraccia una zona vastissima compresa tra tutte le province toscane con esclusione di Massa-Carrara, Grosseto e Livorno, e che comprende le 7 sottozone Colli Aretini, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colline Pisane, Montalbano, Montespertoli e Rufina. La "ricetta" originale del Chianti, dettata dal Barone Bettino Ricasoli nel 1835, comprendeva fino ad un massimo del 90% di Sangiovese, 5-10% di Canaiolo e 2-5% di vini a bacca bianca, principalmente Malvasie e Trebbiano.
Sempre nel Senese troviamo la zona di Montalcino (Brunello di Montalcino DOCG) i cui vini a base di Sangiovese sono ai vertici della produzione Italiana, la DOCG Carmignano (minimo 50% Sangiovese, massimo 20% Canaiolo 10 – 20% Merlot e Cabernet, da soli o congiuntamente), la DOCG Vernaccia di San Gimignano (vino bianco, vitigno Vernaccia) e più in giù la Val di Chiana DOC e il Vino Nobile di Montepulciano DOCG (Sangiovese). In zona ci sono anche 15 DOC, tra cui merita ricordare le tre DOC del Vin Santo (del Chianti, del Chianti Classico e di Montepulciano).
Al confine con la Liguria la DOC interregionale dei Colli di Luni (Lunigiana) caratterizzata per la presenza del Vermentino. Più in giù sotto le Alpi Apuane la zona di Candia (Candia dei Colli Apuani DOC) con bianchi a base di vermentino e rossi a base di Sangiovese e Merlot. Da notare la tipologia Vermentino Nero, vino rosso a base dell'omonimo vitigno.
Nella zona di Lucca la DOC Colline Lucchesi e la DOC Montecarlo, caratterizzata sia tra i vini a bacca rossa che a bacca bianca dalla presenza di vitigni di origine francese (Syrah per i rossi, Semillon, Sauvignon e Roussanne per i vini bianchi). Menzioniamo anche Bolgheri per i summenzionati Bolgheri e Bolgheri Sassicaia DOC e la recentissima Suvereto DOCG, ex sottozona della DOC Val di Cornia, elevata anch’essa recentemente a DOCG (Rosso della Val di Cornia DOCG). L'Isola d'Elba (Elba DOC) si caratterizza per i vitigni Aleatico (rosso) e Ansonica (bianco) e Trebbiano, qui noto come Procanico. Per finire, nella zona di Grosseto abbiamo 8 DOC tra le quali segnaliamo l'Ansonica Costa dell'Argentario DOC.
Come abbiamo potuto descrivere precedentemente, sono molti i vini con il quale, raggiungendo diverse caratteristiche organolettiche è possibile produrre il Vino DOC di Montecucco di Toscana. Nello specifico, riassumendo, i vitigni sono: Sangiovese, Ciliegiolo, Trebbiano toscano, Vermentino, Malvasia bianca, Grechetto, Vitigni idonei alla coltivazione nella regione Toscana
Il Montecucco Rosso ha un colore rosso rubino intenso, odore vinoso e ampio e sapore armonico, asciutto giustamente tannico. Titolo alcovolumetrico 12°. 12.5° per la denominazione Riserva
Il Montecucco Sangiovese ha un colore rosso rubino intenso, odore vinoso, fruttato e caratteristico. Sapore armonico, asciutto e leggermente tannico. Titolo alcovolumetrico 12° Gradi.
Il Montecucco Riserva ha un colore rosso rubino intenso tendente al granato. Odore ampio, vinoso ed elegante, con eventuale sentore di legno, a seconda dell’invecchiamento e titolo alcovolumetrico di 12.5°
Il Montecucco bianco si presenta con un colore giallo paglierino. Odore delicato, fresco, più o meno fruttato. Il sapore è asciutto e vivace. Il titolo alcolometrico in questo caso scende a 11.5° gradi.
Il Montecucco vermentino si presenta con un colore giallo paglierino. Odore delicato, fresco e caratteristico. Il sapore è asciutto, morbido e sapido. Il titolo alcolometrico 11.5° gradi.
Il Montecucco rosso è un vino da tutto pasto. Temperatura di servizio 16°C.
Il Montecucco rosso riserva va accompaganto con carni rosse, selvaggina e formaggi maturi. Temperatura di servizio 18°C.
Il Montecucco bianco e Vermentino si abbina con molluschi e crostacei e piatti di pesce in genere. Va servito ad una temperatura di 8°C.
Il Montecucco rosato è un vino da antipasti e da aperitivi lunghi. Temperatura di servizio 10°C.
Il Montecucco Vin Santo e Vin Santo Ochhio di Pernice sono vini da dessert, torte e crostate con marmellata di frutti, anche i biscotti zuccherati si abbinano alla perfezione. La Temperatura di servizio e di 14°C.
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