Sassella Valtellina Superiore "Il Glicine" DOCG Sandro Fay
Punteggio sommelier | 92/100 | 2024 |
Cantina | Sandro Fay |
Denominazione | Valtellina Superiore Sassella DOCG |
Annata | 2020 |
Uvaggio | 100% Nebbiolo (Chiavennasca) |
Gradazione | 13,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | SO/1884 |
Sede Cantina | Sandro Fay - San Giacomo di Teglio (SO) - Via Pila Caselli, 1 |
Abbinamento | Affettati e salumi, Formaggi di media stagionatura, Galletto alla brace, Selvaggina, Spezzatino di carne e selvaggina, Risotti, Pasta all'amatriciana, Tagliata di Manzo |
Carta dei vini | Valtellina Superiore |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Lombardia (Italia) |
Stile | Corposo e intenso |
Il vigneto Il Glicine si estende per 1 ettaro nella sottozona Sassella a 470 metri sul livello del mare. I terreni sono posti nel Comune di Sondrio; il nome deriva dall’omonima pianta di glicine, che, con sinuosità e colore, ricopre lo sperone di roccia che domina l’intero appezzamento. Il vitigno impiegato per la sua vinificazione è quello di Nebbiolo puro al 100%. Questo vino prende il nome dalla vigna di 1 ettaro in cui nasce, Il Glicine, collocato nella sottozona Sassella ed esposto a sud, E' proprio il glicine ad abbellire ulteriormente questo vigneto su terreno in prevalenza sabbioso. Questo vino affina per 12 mesi in barrique e svolge la malolattica dopo la prima fermentazione in acciaio. E' un vino bello da bere subito, per chi non vuol aspettare, come può anche essere dimenticato in cantina dove, con il tempo, il frutto evolve in note terziarie. Comunque è sempre un gran piacere berlo, sia per chi vorrà aspettare che per gli impazienti.
Caratteristiche del vino rosso Sassella “Il Glicine” Cantina Sandro Fay
All’esame organolettico si presenta con un colore rosso granato e ricco di riflessi di luce aranciata. Il profumo al naso apre con sentori fruttati in cui sono i frutti di bosco rossi, insieme alla ciliegia, ad emergere, accompagnati da una nota speziata fine ed elegante. Il gusto al palato si apre ed è subito intenso, ricco di note speziate più in evidenza, di grande equilibrio nel suo corpo fine, tannini presenti ma mai aggressivi e buona acidità come anche la persistenza.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino rosso
Un vino rosso che si abbina bene con piatti di carne rossa cotta ai ferri come l’arrosto. Ottimo con i formaggi stagionati, in primis il bitto locale, e la selvaggina di piuma e di pelo. Va servito a 18° C in calice ampio che favorisce l’ossigenazione.