Moscato d'Asti Moncucco DOCG FONTANAFREDDA
Punteggio sommelier | 91/100 | 2024 |
Cantina | FONTANAFREDDA |
Denominazione | Moscato d’Asti DOCG |
Annata | 2023 |
Uvaggio | 100% Moscato |
Gradazione | 5,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | CN/7874 |
Sede Cantina | Fontanafredda - Serralunga d'Alba (CN) - Via Alba, 15 |
Abbinamento | Dolci al cucchiaio, Frutta secca, Cioccolato, Panettone |
Carta dei vini | Moscato |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Piemonte (Italia) |
Stile | Leggero e fresco |
Un vino frutto dalla sapiente vinificazione da parte dei tecnici di Fontanafredda di uve di Moscato bianco. Il vitigno che ha reso famosa nel mondo la casa produttrice. La zona di produzione è quella di Santo Stefano Belbo. La vinificazione prevede che l’uva raccolta viene in parte immessa direttamente nelle presse e in parte, dopo essere stata diraspata, viene avviata in un serbatoio termocondizionato, dove sosta per circa 12 ore alla temperatura di 5°C subendo una breve criomacerazione. Un programma di pressatura molto delicato consente di estrarre dagli acini solamente il mosto fiore che viene lasciato decantare a freddo, separandolo dalla parte solida presente nel mosto. La fermentazione si avvia quando la temperatura raggiunge i 18°C e viene arrestata quando sono raggiunti i 3 gradi alcolici. All’affinamento del vino si procede con la permanenza in acciaio alla temperatura di 0°C.
Caratteristiche dei questo Moscato d'Asti Docg
All’aspetto il vino si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati, pieno, lucido accattivante. Il profumo ha un’esplosione di aromi che ricordano con grande intensità il profumo dell’uva da cui il vino si origina. In particolare affiorano i sentori di pera matura, pesca bianca, miele, fiori di robinia, tiglio e d'arancio, salvia e limone. Il gusto in bocca permette che la densità appare l’elemento predominante e infonde una sensazione di pienezza che va a bilanciare la freschezza acida e il petillant residuo della fermentazione. Di lunghissima persistenza, richiama alla memoria in modo netto la luce e il calore del grappolo di moscato maturo appena raccolto.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino piemontese
Gradevolissimo nel fuori pasto, è il compagno ideale di molti tipi di dessert, anche elaborati. La temperatura di servizio ottimale è di 8°C in calice alto e sottile.