FLORIO
Il nome della Famiglia Florio è da sempre legato alla produzione di vini Marsala ed è il simbolo della Sicilia stessa. La fortuna dei Florio iniziò quando Vincenzo succedette all'attività del padre: si trattava di un negozio che commerciava spezie, prodotti coloniali ma soprattutto chinino un farmaco per la cura della malaria; nel frattempo però lo zio Paolo aveva compreso la necessità di allargare gli ambiti di interesse della Famiglia ed iniziò dunque ad accarezzare l'idea di prendere in affitto delle tonnare: fu proprio questa visione lungimirante che fece diventare la Famiglia Florio una delle famiglie italiane più ricche, indiscussa protagonista del periodo della Belle Epoque tra Ottocento e Novecento. Nel 1832 Vincenzo acquistò un terreno situato in prossimità di Marsala costruendo le Cantine Florio in stile anglosassone, prassi tipica in quel particolare momento storico; la struttura suscitò parecchio clamore ed ammirazione e fece della città di Marsala uno dei centri industriali cardine dell'isola; da quel momento il Marsala Florio diventà sinonimo di qualità accrescendo ulteriormente la fama della stessa Famiglia. Nel 1861 vennero impiegati motori a vapore in modo tale da incrementare la produzione ed arrivare a 3000 botti l'anno e venne inoltre ampliata la Cantina con botti su tre file allineate le une sulle altre. A inizio Novecento nascono la SAVI, società Anonima Vinicola Italiana, costituita dalla Famiglia Florio e altri commercianti marsalesi e nel 1915 quello che tutt'oggi è il marsala più famoso al mondo il "VecchioFlorio": un prodotto ottenuto da un affinamento di 3 anni in botte di rovere di Slavonia contraddistinto da un colore inconfondibile. A seguito dei danni subiti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si procede ad una lenta e faticosa ricostruzione delle Cantine: di lì a poco Florio realizzerà uno dopo l'altro dei prodotti sensazionali quali il "Terre Arse", il "Targa Riserva 1840" fino ad arrivare al primo moscato liquoroso il "Morsi di Luce".Parallelamente a continui lavori di ampliamento e ristrutturazione delle Cantine avviene anche l'acquisizione di alcune Tenute vitivinicole quali Suor Marchesa, Vajasindi e Risignolo, rispettivamente a Riesi, Castiglione di Sicilia e Salemi.Nel 2013 in occasione del 180 ° anniversario dalla fondazione, è stato creato CENTOTTANTA, un'edizione limitata prodotta con uve Zibibbo selezionatissime e maturate in piccoli caratelli per tre anni: il prodotto è stato realizzato con un numero limitato di 180 bottiglie, segno tangibile della originalità e del prestigio di cui godono tutt'oggi i prodotti delle Cantine Florio.